Tar Roma, con ordinanza del 20 giugno 2019, sposando la tesi difensiva dei ricorrenti assisti dagli Avvocati Andrea Scuderi, Emiliano Luca e Simona Santoro, ha ordinato al Ministero dell’Interno di ammettere alle successive prove i ricorrenti idonei alla prova scritta, ma esclusi dallo scorrimento della graduatoria disposto con decreto del Capo della Polizia del 15 marzo 2019, volto all’assunzione di 1851 nuovi agenti di polizia.
La decisione cautelare del TAR Lazio, in ogni caso, andrà confermata in sede di merito, ma ad oggi trattasi di una importante vittoria che consente ai candidati che hanno proposto ricorso il possibile inserimento nel corpo della Polizia di Stato.