Come Diventare Ufficiale Esercito
Esistono due modalità di concorso per poter diventare Ufficiale dell’Esercito, (Pubblici o Interni), ed è possibile visualizzare i bandi uscenti ogni anno nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. I Concorsi si differenziano in del Ruolo al ruolo desiderato (Ufficiale del Ruolo Normale, Tenente in Servizio Permanente del Ruolo Normale, Sottotenente in Servizio Permanente del Ruolo Speciale, Ufficiale in Ferma Prefissata AUFP)..
Requisiti
Nonostante le due modalità differenti di ammissione, sono in vigore requisiti base comuni in tutti i Concorsi di Selezione. Tutte le tipologie di candidati (per qualsiasi ruolo essi concorrano), infatti, devono possedere i seguenti requisiti:
- essere in possesso della cittadinanza italiana
- godere dei diritti civili e politici
- non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni
- a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento volontario nelle Forze Armate o di Polizia, per motivi disciplinari o
- di inattitudine alla vita militare, ad esclusione dei proscioglimenti per inidoneità psicofisica
- non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione di pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna
- ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi
- non trovarsi in situazioni incompatibili con l’acquisizione ovvero la conservazione dello stato di Ufficiale dell’Esercito Italiano
- non essere stati sottoposti a misure di prevenzione
- avere tenuto condotta incensurabile
- avere tenuto condotta incensurabile e non aver posto in essere, nei confronti delle Istituzioni democratiche, comportamenti che non danno sicuro affidamento di scrupolosa
- fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato
- non essere stati dichiarati obiettori di coscienza ovvero essere ammessi a prestare servizio sostitutivo civile, a meno che abbiano presentato apposita dichiarazione irrevocabile
- di rinuncia allo status di obiettore di coscienza presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile non prima che siano decorsi almeno cinque anni dalla data in cui sono stati collocati in congedo;
PROVE DA SUPERARE
Per diventare Ufficiale dell’Esercito occorre superare le medesime prove:
- prova scritta di preselezione. Si articola in120 quesiti a risposta multipla (30 quesiti di lingua italiana, anche sul piano orto-grammaticale e sintattico, 20 di attualità, educazione civica, storia e geografia, 20 di lingua inglese, 30 di algebra, geometria e trigonometria, 10 relativi a deduzioni logiche, 10 relativi a elementi di informatica);
- prove di efficienza fisica aventi come scopo l’esecuzione di esercizi obbligatori e facoltativi. Il mancato raggiungimento dei parametri di idoneità, determina il giudizio di inidoneità da parte della commissione escludendo del candidato dal concorso; le prove di efficienza fisica si articolano in : corsa piana di 1.000 metri, piegamenti sulle braccia, flessioni del busto dalla posizione supina, salto in alto, salita alla fune di 4 metri, da compiersi in un lasso di tempo ben determinato.
- accertamenti psicofisici, volti al riconoscimento del possesso dell’idoneità psicofisica al servizio militare incondizionato quali Ufficiali dell’Esercito;
- accertamenti attitudinali che prevedono lo svolgimento di un colloquio psicoattitudinale integrato e di una serie di prove (test e questionario informativo) e servono a valutare oggettivamente il possesso dei requisiti indispensabili ai fini di un proficuo inserimento nella Forza Armata quale Ufficiale del Ruolo Normale;
- prova scritta di composizione italiana che si tiene presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito ed ha una durata di 6 ore. Prevede lo svolgimento di un tema su argomenti di cultura generale,
- accertamento della conoscenza della lingua inglese che consiste nella somministrazione di 60 quesiti a risposta multipla. Al termine della prova viene assegnata una votazione in trentesimi calcolata attribuendo 0,5 punti per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data, multipla o errata.
- prova orale di matematica, con una durata massima di 30 minuti, che verte su tre tesi (una di algebra, una di geometria e una di trigonometria) estratte a sorte dalla commissione esaminatrice;
- prova orale facoltativa di lingua straniera, solo per i concorrenti che hanno chiesto di sostenerla nella domanda di partecipazione al concorso;
tirocinio che ha una durata di circa trenta giorni, comunque non superiore a sessanta, durante i quali tutti i frequentatori sono ulteriormente selezionati sulla base del rendimento fornito nelle attività militari e scolastiche.
Prove per i Laureati in ambito Sanitario
Le prove fisiche per i laureati in materie scientifiche sono le medisime citate sopra.
La prova scritta, d’altro canto si articola in prove di i biologia, chimica e fisica. I quesiti sono così suddivisi in: 22 quesiti di biologia, 13 di chimica e 13 di fisica;